Definizione
Il termine blefaroplastica indica la ricostruzione delle palpebre. Tale ricostruzione può interessare le palpebre superiori, quelle inferiori o entrambe. Consiste nella correzione e nel miglioramento delle cosiddette zampe di gallina, delle borse palpebrali, della ptosi delle palpebre superiori.
Tipi di trattamento
- Blefaroplastica superiore
- Blefaroplastica inferiore
- Blefaroplastica con asportazione di tessuto osseo
- Blefaroplastica per via intracongiuntivale
Indicazioni postoperatorie
Nell’immediato post-operatorio dovrà essere praticata una terapia con antibiotici, antinfiammatori e collirio decongestionante. |
Sarà utile, per eliminare gli ematomi, la borsa di ghiaccio sul volto per alcune ore dopo l’intervento. |
Si dovrà evitare l’esposizione al sole almeno per 30 giorni e massaggiare la zona circostante le orbite con micro-massaggi drenanti. |
Il trucco sarà consentito dopo 5 giorni. I sottilissimi punti di sutura saranno escissi dopo 7 giorni. |
La tecnica operatoria consisterà nell’asportazione mirata della cute in eccesso a carico delle palpebre superiori e di quelle inferiori, inoltre laddove è presente sarà asportato il lipoma sott’orbitale. Per la ptosi della palpebra superiore si incide la piega naturale della palpebra stessa, si escinde quindi un lembo di pelle più o meno abbondante. Per le cosiddette zampe di gallina si incide sotto le ciglia escindendo un piccolo lembo di pelle.